La startup britannica ElasticStage, che ha appena raccolto un finanziamento di 3,5 milioni di sterline (4,2 milioni di dollari) sostiene di possedere una nuova tecnologia, in attesa di brevetto, per la produzione di vinili che riduce drasticamente i tempi di consegna: non utilizza PVC e riduce il consumo di calore e di energia, e può essere utilizzata on-demand dai clienti per ordini di un solo disco alla volta.
L’amministratore delegato Steve Rhodes ha dichiarato “Siamo già in trattative con un importante DSP per integrare la nostra tecnologia".
Tra gli investitori figurano produttori musicali, quali Paul Epworth e Dan Grech-Marguerat, e dirigenti come Ryan Walter, Tim Parry, Ed Millet.
ElasticStage ha in programma di aprire il suo primo “centro di produzione e adempimento" a Londra entro la fine dell’anno.
